Il pannello chiodato (o Nail Laminated Timber nel mondo anglosassone ed in Nord Europa) è un pannello composto da vari strati di tavole in legno collegate tra loro per mezzo di chiodi o graffe metalliche. Il processo di assemblaggio avviene per mezzo di macchine a controllo numerico e non prevede l’uso di alcun collante chimico.
Gli strati sono incrociati a +/-45° e 90° ed il loro numero e spessore variano in base alle esigenze statiche e costruttive. Le dimensioni massime della singola parete sono legate al sistema di lavorazione, al mezzo di trasporto e soprattutto alla logistica di cantiere dove è richiesta una gru dotata di discreta capacità portante. Lo spessore complessivo della parete grezza varia infatti da 160mm fino ad oltre 300mm e considerando un peso specifico di circa 500kg/m³ si ottengono elementi di circa 80-150kg/m².
I fori e le predisposizioni per gli impianti vengono solitamente fatti in stabilimento per mezzo di fresate.
Dal punto di vista fisico-tecnico la parete necessita di una membrana per garantire la tenuta all’aria.