Tutte le pareti esterne manterranno il “sapore” storico. All’interno, una struttura in XLAM ha permesso di realizzare un edificio assolutamente performante sia dal punto di vista statico che energetico, con tempi di intervento ridottissimi in un’area difficilmente fruibile per una cantieristica tradizionale. La scelta si è rilevata altresì economica rispetto ad altre soluzioni (ferro, cemento, ecc), flessibile ed adattabile alle necessità del cliente.
Il progetto prevede la realizzazione di un edificio su due piani con una copertura a due falde con cambio di pendenza. L’edificio è composto da due distinte unità immobiliari. La nuova struttura è completamente indipendente e staccata dalla struttura pre-esistente.
La struttura portante, dopo diverse ipotesi iniziali, viene realizzata con dei portali costituiti da pilastri incastrati a terra, la controventatura tra i portali viene affidata ai pannelli in Xlam dei setti perimetrali longitudinali e al setto centrale divisorio tra le due proprietà. Il cambio di pendenza in copertura ha richiesto un’attenta progettazione integrata tra architettonico e struttura che ha permesso di evitare 4 giunti rigidi su ogni portale inserendo dei pilastri di dimensioni tali da soddisfare la funzione strutturale di controventamento nel piano del portale e di appoggio del puntone di copertura dialogando con l’architettonico per la distribuzione degli spazi.
Ergodomus si è occupato dell’ingegnerizzazione partendo da un architettonico sviluppato dallo studio Fabbricart degli arch. Gabriele Marasmi ed Alessandro Migliori con sede a Modena (MO).
Il progetto non è nato fin da subito per essere realizzato in legno ed è stata quindi necessaria una forte interazione tra gli studi per giungere ad una soluzione in grado di soddisfare le specifiche esigenze di tutti gli attori coinvolti: architetti, ingegneri, impiantisti e non da ultimo naturalmente del cliente finale. Il processo di ingegnerizzazione viene svolto internamente ad Ergodomus ed ha permesso di ridurre il quantitativo di legno, i tempi di posa in opera (soli 7 giorni per la posa di tutta la struttura) e di conseguenza i costi pur mantenendo inalterata l’estetica e la funzionalità dell’opera garantendo allo stesso tempo la sicurezza statica. Ergodomus si è infine occupato anche del disegno costruttivo in 3d mediante apposito software, della programmazione delle macchine CNC, dei piani di pre-assemblaggio in stabilimento ed infine dei piani di montaggio in opera. Il solaio interpiano è costituito da travetti in legno lamellare appoggiati sulle travi rompitratta in corrispondenza dei portali. La superficie del solaio viene realizzata con pannelli OSB che creano un piano rigido. Il solaio di copertura viene realizzato mediante dei moduli prefabbricati “multibox” realizzati con travetti in legno con interposto l’isolante in fibra di legno e racchiusi all’intradosso e all’estradosso da pannelli OSB, velocizzando in questo modo le operazioni di posa e ottimizzando lo spessore del pacchetto.
È stata fatta l’analisi agli elementi finiti del modello strutturale replicando le reali connessioni utilizzate. Infatti, i collegamenti della costruzione in legno non possono essere considerati come assolutamente rigidi ma devono essere considerati come elementi elastici e deformabili a tutti gli effetti. I vincoli fra i diversi elementi sono modellati con una costante elastica che rappresenta l’effettivo comportamento meccanico delle connessioni poste in opera. Per poter definire ogni tipo di connessione è stato realizzato un modello 3d, con apposito software, con la posizione precisa al mm di ogni elemento strutturale su cui sono state modellate tutte le lavorazioni necessarie per la produzione e il montaggio della struttura lignea: questo ha permesso di avere il massimo controllo e ottimizzazione dei costi e dei tempi di cantiere.
Il risultato del nostro lavoro può essere visionato ed esplorato nel seguente tour virtuale che rappresenta il disegno costruttivo.