La biennale di architettura di Venezia è una delle manifestazioni più importanti a livello mondiale ed è ormai giunta alla sua quindicesima edizione. Quest’anno il premio leone d’argento è andato ad una struttura “estrema”: una scuola galleggiante disposta su 3 piani realizzata interamente con un complesso sistema di reticolari in legno.
Determinante il contributo al progetto dello studio Ergodomus in quanto siamo stati scelti per ingegnerizzare (calcolo statico, costruttivi, programmazione macchine CNC, piani di pre-assemblaggio e di montaggio) e coordinare tutte le attività di cantiere inclusa la ricerca dei fornitori che in tempo record dovevano consegnare il materiale.
Il progetto nasce da un’idea dell’architetto Nigeriano Kunlè Adeyemi fondatore dello studio Nlè che ha chiamato la struttura Makoko Floating School II dal nome della baraccopoli situata alla periferia di Lagos (Nigeria) e tristemente famosa anche come la “Venezia d’Africa”.
I tempi di progettazione e di realizzazione sono stati estremamente ridotti: in meno di 5 settimane siamo riusciti a completare il tutto ed a mettere in acqua la struttura rispettando le scadenze richieste. Un lavoro di squadra che ci ha visti coinvolti non solo come “semplici” progettisti ma anche come montatori: un’esperienza eccezionale che ci ha permesso di imparare e migliorare ulteriormente il nostro modo di lavorare per potervi offrire sempre il meglio.
La struttura è stata assemblata su terraferma, sollevata, fissata su di una chiatta, trasportata lungo il canale della Giudecca passando davanti a piazza San Marco ed infine posata ed ormeggiata nel bacino dell’arsenale.
Nei prossimi mesi vi mostreremo altre immagini e filmati ma intanto vi forniamo alcuni dati interessanti:
Potete ammirare l’opera fino al 27 novembre presso l’esposizione all’Arsenale alla biennale di architettura di Venezia.
Un ringraziamento particolare va alle seguenti aziende senza il cui impegno ed aiuto non saremmo mai riusciti a completare l’opera: