La Tenuta Biodinamica Mara è la realizzazione di un sogno di un illuminato imprenditore romagnolo che, dopo aver ceduto le redini dell’azienda da lui fondata e portata ai massimi livelli mondiali del settore, si è dedicato alla produzione di un vino speciale in una cantina d’eccezione posta sulle colline di Morciano di Romagna (RM).
La filosofia biodinamica prevede che sia il ciclo della natura a provvedere a tutto ciò che serve per ottenere grandi risultati in termini di qualità del vino. Ecco allora che, oltre all’aria, all’acqua e al sole, è stato creato un ecosistema che permette a piante, insetti e animali di convivere collaborando, al fine di limitare il più possibile l’intervento dell’uomo.
Le meraviglie della natura sono accompagnate, dentro e fuori la cantina, da decine di opere d’arte di grandi artisti italiani e stranieri.
Tenuta Biodinamica Mara rappresenta quindi una festa della natura, dei colori, dell’arte e dei suoni.
In questo contesto, lo scrivente è stato chiamato per redigere il progetto acustico della “Sala della Musica”, elemento culminante della struttura, destinato ad accogliere i visitatori per cene, concerti ed altri eventi mondani e impreziosito da un pianoforte Gran coda Fazioli.
Si tratta di un volume di 850 m3 a pianta rettangolare (9,9 x 19,5 m), interamente delimitato da facciate vetrate che garantiscono la visuale a 360 gradi sui vigneti, la valle e verso le colline dell’entroterra romagnolo. La copertura, che si estende ben oltre la pianta della sala, è la porzione di una sfera con raggio di 145 m. La sala comunica direttamente con gli ambienti sottostanti attraverso un imponente vano scala con un volume pari a circa 450 m3, pensato anche per diffondere la musica del pianoforte nelle zone inferiori della cantina.
La progettazione acustica è risultata particolarmente critica per i seguenti aspetti:
Pianta della sala: la forma rettangolare comporta il rischio di fenomeni di echi ripetuti (echo flutter). La sala presenta inoltre un rapporto tra i due lati di 1:2 e quindi si possono localizzare particolari punti in cui le onde di pressione sonora interferiscono in quanto i contributi energetici si sommano o si cancellano. Questo fenomeno è dovuto alle riflessioni speculari ed ortogonali che avvengono sulle superfici vetrate se prive di alcun trattamento assorbente e/o diffondente.
Soffitto concavo: pur non correndo il rischio di presentare vere e proprie focalizzazioni dato il raggio di curvatura molto ampio, la conformazione della copertura poteva causare degli echi ripetuti non stazionari.
Volume accoppiato: il collegamento diretto al vano scala implicava il rischio della presenza di una coda riverberante potenzialmente lunga.
Superfici perimetrali: le superfici vetrate rappresentano il 95% delle superfici verticali della sala.
Materiali: il progetto prevede l’impiego esclusivo di materiali naturali ed ecosostenibili.
Estetica: le soluzioni proposte devono avere un preciso significato ed un proprio carattere che le renda uniche.
Le soluzioni adottate hanno previsto:
La realizzazione di un controsoffitto tecnico ed estetico in legno della val di Fiemme (certificato FSC). Il sistema modulare, comprende l’isolamento termico della struttura e gli spazi per l’impiantistica della sala (aria, luci, audio, ecc.). La componente acustica della struttura è stata studiata per dare la maggior diffusione possibile al suono, limitando l’assorbimento solo alle basse frequenze. Le tinte usate per la finitura sono tutte a base acquosa e richiamano i toni presenti nelle opere d’arte e nella natura all’esterno della sala.
Il rivestimento delle colonne perimetrali con pannelli in legno orientabili e intagliati con motivi estetici e acusticamente funzionali.
Nell’agosto 2015 sono stati ultimati i lavori per la realizzazione della Sala della Musica. La verifica della risposta all’impulso della sala ha evidenziato una riverberazione pienamente in linea rispetto a quanto simulato (1.1 secondi).
La sala vuota risulta caratterizzata da una marcata brillance dovuta all’assenza di elementi di assorbimento alle medio alte frequenze sul piano orizzontale. Questo rende la sala particolarmente “reattiva” nella risposta quando è occupata anche parzialmente. La presenza del pubblico interferisce in maniera marcata, contribuendo a bilanciare correttamente il rapporto basse/alte frequenze. Il temuto fenomeno dell’echo flutter risulta contenuto e limitato alle alte frequenze. L’apertura e l’orientamento delle “ali” alle colonne, nonché la presenza del pubblico, migliorano ulteriormente la situazione rendendo il fenomeno difficilmente percettibile. Anche la coda riverberante data dal volume del vano scala non risulta nociva. Infine, gli impianti per la climatizzazione dell’ambiente sono stati opportunamente tarati per mantenere una rumorosità inferiore a 25 dBA, in condizioni di regime tali da soddisfare le esigenze di ricambio d’aria a sala occupata.
I commenti dopo i primi eventi musicali sono stati positivi, sia da parte degli esecutori che da parte del pubblico. La sala ben si presta sia ad eventi musicali dedicati, sia ad eventi di tipo mondano o promozionale con musica di intrattenimento.
Nel febbraio del 2017, a conclusione di un lungo iter di verifica, la Tenuta ha ottenuto l’ambita certificazione Casa Clima – Wine, un protocollo molto esigente, pensato appositamente per le cantine vinicole, caratterizzato da standard elevati che valutano sia l’involucro edilizio che il ricorso a materiali ecologici, l’attenzione per le fonti energetiche e la gestione delle acque.
Tenuta Mara è così la prima azienda vinicola in Emilia-Romagna ad ottenere questa prestigiosa certificazione e la quinta in Italia.
Committente: Tenuta Biodinamica Mara – Morciano di Romagna (RN)
Progettazione e coordinamento: Arch. Umberto Decarolis e arch. Paolo Muccini – Mondaino (RN)
Realizzione opere acustiche: Mobilificio Deflorian – Tesero (TN)
Collaborazione tecnica: ing. Elena Resenterra e ing. Lamberto Tronchin
Alberto Piffer
Opera da oltre 20 anni nel campo dell’acustica e dell’igiene industriale, prima come tecnico presso alcune tra le principali società di consulenza della provincia di Trento, dal 2003 come libero professionista eseguendo incarichi per conto terzi ed in proprio, in buona parte del Centro Nord Italia. L’avvio della libera professione è risultato essere uno stimolo determinante per l’accrescimento formativo e per il potenziamento della dotazione tecnica strumentale. Le competenze e l’esperienza maturata, unita alla fitta rete interdisciplinare creata a livello nazionale e non solo, lo rende un partner serio e affidabile per qualsiasi incarico in ambito di acustica e vibrazioni.
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